69%
L’opera di Raffaele Iannello intitolata “69%” cattura l’attenzione attraverso un gioco visivo che ci porta a riflettere sulla nostra connessione intrinseca con l’elemento vitale per antonomasia di cui disponiamo: l’acqua. Come esseri umani, siamo composti principalmente di acqua, un elemento che ci affascina e dal quale siamo naturalmente attratti. E così, nell’amore e nell’affetto che nutriamo per qualcuno, troviamo un parallelo sorprendente: la persona che amiamo è composta per il 69% da acqua (sebbene la percentuale possa variare leggermente in base alla composizione corporea… se c’è giù grasso allora c’è meno acqua).
L’immagine stessa, a prima vista, ci invita a riflettere sulla nostra connessione con il prezioso elemento, con la scritta “you love water” (tu ami l’acqua) che emerge in modo deciso e che si legge subito anche da lontano. Tuttavia, quando ci avviciniamo all’opera, svela ulteriori strati di significato. Il messaggio completo si manifesta nel suo insieme: “the person you love is 69% water” (la persona che ami è composta per il 69% da acqua). Questa scoperta ci ricorda che il nostro amore per gli altri riflette la nostra stessa natura fondamentale e ci invita a riflettere sulla preziosa risorsa che l’acqua rappresenta.

L’opera va oltre l’aspetto puramente emotivo e romantico. Vi è anche un importante messaggio ecologista che ci spinge a considerare il nostro ruolo nella conservazione e nell’uso consapevole di questa risorsa. L’acqua è intrinsecamente attraente, essenziale per la vita stessa, eppure spesso la diamo per scontata. La scritta “water is attractive, use it wisely” (l’acqua è attraente, usala con saggezza) che completa l’opera, ci ricorda di trattare con rispetto questa preziosa risorsa, incoraggiandoci a utilizzarla con parsimonia e responsabilità.
L’opera 69% vuole invitarci a riflettere sul nostro legame con l’acqua, sulla nostra interconnessione con il mondo naturale e sulla necessità di proteggere e conservare questa risorsa vitale non solo per noi ma anche per le future generazioni, che di questo passo potrebbero non averne in abbondanza come è successo a noi. Con questa creazione, Raffaele Iannello ci regala un’opportunità di introspezione e consapevolezza, con la speranza che possiamo trovare ispirazione nel nostro amore per l’acqua e tradurlo in azioni concrete volte alla sua salvaguardia.