Goodbye Kitty
Nata nel 1974 in Giappone, Hello Kitty con gli anni è diventata un fenomeno internazionale. In particolar modo per una decina d’anni, orientativamente dal 2005 a 2015, è stata onnipresente davvero dappertutto: raffigurata sui prodotti d’uso più comune così come su quelli di super lusso. Una vera icona pop. E come ogni icona che si rispetti, c’era gente che la amava follemente (soprattutto le ragazze più giovani) e gente che la odiava profondamente (una minoranza, ma in tutto il mondo erano comunque tanti).

Raffaele Iannello, per mettere d’accordo entrambi i tipi di pubblico (ovvero chi la amava e chi la odiava) nel 2012 ha presentato il prototipo del set di coltelli Goodbye Kitty. L’idea era che questo prodotto potesse finalmente piacere proprio a tutti. A quelli che la amavano e che non volevano perdersi una nuova versione del loro personaggio preferito e a quelli che la odiavano e che finalmente avrebbero appagato il loro desiderio di vederla trafitta dai coltelli.



Il primo pezzo del nome del personaggio in questa interpretazione non è più “Hello” (cioè “ciao/benvenuta”) ma è ironicamente diventato “Goodbye” (“addio”). Goodbye Kitty è praticamente la versione Hello Kitty del celebre set Voodoo / The Ex ideato dallo stesso designer. La famosa gattina è raffigurata nella stessa posizione (ovvero sulle punte dei piedi, con le braccia in avanti e la testa protesa all’indietro) dell’omino stilizzato ed entrambi sono adagiati sulla stessa base circolare che funge da supporto all’intero set di coltelli.


Sebbene fosse ormai stato ingegnerizzato, testato con vari prototipi e pronto per la produzione in serie, il prodotto è non mai entrato in produzione perché i licenziatari del designer, dopo anni di trattative che sembravano ormai concluse positivamente, non hanno mai raggiunto un accordo definitivo con Sanrio sui diritti di utilizzo del marchio Hello Kitty. Quindi il prototipo di Goodbye Kitty presentato alla mostra è da considerarsi a tutti gli effetti un pezzo unico, un’opera d’arte realizzata dal designer per sé e non destinata alla vendita.
Se fosse stato prodotto in serie, come già fatto con la sua controparte Voodoo / The Ex, probabilmente oltre al set di coltelli sarebbero state lanciate anche altre varianti come ad esempio il set di penne ed il set da aperitivo.


