Di porta in porta
Il concorso “Di porta in porta”, indetto nel 1997 dall’azienda Lualdi Porte e dall’ADI (Associazione Italiana per il Disegno Industriale) era aperto a studenti e professionisti. A tutti era stato chiesto di provare a reinventare la porta. Raffaele Iannello, allora giovane studente di design ventiduenne, ha vinto il premio speciale per studenti con il progetto dal titolo “Di porta in sedia”.
La sua idea vincente consisteva in uno strapuntino (un sedile) inserito in una speciale porta appositamente progettata per i camerini dei negozi di abbigliamento. Premendo un pulsante posizionato al centro della porta, all’altezza della maniglia, dal lato interno si abbassava la seduta e, contemporaneamente, all’esterno compariva un messaggio che avvertiva del fatto che il camerino fosse attualmente occupato. Le tavole con i rendering che illustravano tutto il percorso ideativo sono state esposte in due mostre: inizialmente in quella organizzata presso la fiera SAIE di Bologna e successivamente in quella tenutasi nella sede di Milano dell’ADI, dove è avvenuta anche la cerimonia ufficiale di premiazione.
Alcune immagini del progetto sono state inoltre pubblicate sulla rivista Abitare, nell’ampio articolo dedicato al concorso e ai suoi vincitori.
Nelle foto qui sotto, Raffaele Iannello illustra il progetto in presenza dell’architetto Arturo Dell’Acqua Bellavitis, membro della giuria, e riceve l’attestato di vincita da un delegato dell’ADI e dall’architetto e designer Anna Castelli Ferrieri, presidente di giuria.