Stratford Gazette
Sul sito del quotidiano canadese Stratford Gazette, l’articolo della giornalista Tori Sutton racconta di come il set di coltelli Voodoo / The Ex disegnato da Raffaele Iannello susciti sempre forti emozioni tra le persone. La maggior parte lo ama follemente, una minoranza invece rimane molto turbata alla sua vista.
Sta questi c’è la signora Brenda Schippiling, che dopo averlo visto nella vetrina di Bradshaws, uno dei migliori negozi di Stratford, ha iniziato una lunga battaglia per farlo togliere dal commercio. Ma ha trovato poche persone che la pensavano come lei. Il quotidiano Globe and Mail qualche giorno prima lo aveva addirittura messo in copertina, facendo aumentare ancora di più le richieste dei clienti.
Jeremy Wreford, il proprietario del negozio, ha dichiarato che, nell’offrire questo oggetto in vendita, non era certo sua intenzione approvare la violenza o far sì che i membri della comunità si sentissero a disagio. Secondo lui la figura del prodotto è da cartone animato, gli ricorda piuttosto un disegno di Keith Haring o la figura stilizzata sulla porta del bagno degli uomini. Lui ha detto che non è rappresentativo di un genere specifico. Nel contesto della società in generale, prendendo in considerazione le immagini che vediamo ogni giorno nei film, nei programmi tv in prima serata, nei videogiochi, su internet e persino nei telegiornali, l’articolo sembra addirittura innocente in confronto.
Una polemica del genere c’era stata qualche anno prima anche nel Regno Unito, dove addirittura era arrivata in parlamento ed era dovuta intervenire l’Advertising Standards Authority (l’ente di autoregolamentazione che vigila sul settore pubblicitario) per affermare che il prodotto non viola nessuna norma e non è da considerarsi offensivo né promotore di violenza.
