Museo del Somaro
Ideato da Nello Teodori nel 1999 a Perugia, a settembre 2018 il Museo del Somaro ha trasferito la propria sede in un palazzo medievale di Gualdo Tadino. Il nuovo e articolato allestimento museale appare ora come una grande metafora, un luogo dove interrogarsi e riflettere sulle contraddizioni dell’esistenza umana, laddove valori e qualità reali vengono spesso sopraffatti e umiliati… come per l’asino. Il Museo è un tributo a questo animale, una figura che meriterebbe, per le sue tante qualità, di essere meglio apprezzata e rappresentata.
Nel Museo del Somaro sono presenti sia opere di artisti visivi, sia contributi provenienti da esponenti del mondo dello spettacolo, della letteratura, della critica, della scienza e della politica. Tra gli altri, hanno aderito al progetto: Paolo Portoghesi, Ninetto Davoli, Ugo La Pietra, Karin Andersen, Enrico Bentivoglio, Anton Roca, Raffaele Iannello, Mario Volpi, Giulia Piscitelli, Roberto Giacomucci, Jack Sal, Raymond Halle, Sergio Calatroni, Lia Pantani, Ivano Vitali, Roberto Fugnanesi, Barbara Stefani, Marino Guerritore, Laura Palmieri, Mari Iodice, Gruppo Sinestetico, Elio Licata, Stefano Bonacci.
Raffaele Iannello è presente con due schizzi progettuali dei suoi famosi specchi Magic Mirror, opere attraverso le quali la propria immagine viene trasformata in quella di un somaro.