Toronto Sun
L’articolo di Mark Bonokoski, pubblicato sul sito del quotidiano canadese Toronto Sun, recensisce con ironia il set di coltelli Voodoo / The Ex disegnato da Raffaele Iannello e lo suggerisce come regalo perfetto per la festa di San Valentino.
Tuttavia l’articolo è anche molto critico nei confronti del prodotto. Sebbene il giornalista riporti che è stato disegnato da un “guru del design italiano” e che lo vedrebbe bene nel museo del Bauhaus di Berlino, racconta che c’è anche chi non ci trovi nulla di artistico e pensi sia solo propaganda alla violenza. Cita il loro lettore Terry Lera che è convinto si tratti di misandria (odio verso il genere maschile) perché su un sito britannico ha letto che viene pubblicizzato con lo slogan “All Men Are Bastards Knife Block” (letteralmente: Ceppo Coltelli Tutti Gli Uomini Sono Bastardi). Così dal Canada ha addirittura scritto al Primo Ministro britannico Tony Blair per lamentarsi della cosa.
Evidentemente questa persona non era a conoscenza che proprio il governo Blair si stava occupando proprio in quei giorni di quell’argomento, siccome la stessa polemica era nata poco prima anche in UK, dove quel sito ha sede. Polemica che poi è stata stroncata dall’Advertising Standards Authority che ha affermato senza mezzi termini si tratti di un prodotto artistico che non promuove la violenza e che non è offensivo nei confronti di nessuno.
Il sig. Lera, dichiarando di non essersi mai sentito così infuriato in tutta la sua vita, non ricevendo risposta da Blair ha scritto anche alla moglie di Blair, Cherie. Non ricevendo risposta neanche in questo caso si è infine rivolto al capo della Polizia di Toronto, che però gli ha risposto che non poteva fare nulla. A quel punto ha scritto decine di email alle agenzie di polizia federali, alle associazioni di polizia, a vari leader politici, a parlamentari, a commentatori radiofonici e a numerose redazioni di giornali e riviste nordamericane. In nessun caso ha avuto risposta. Si è rivolto pure all’azienda che aveva creato lo slogan incriminato e finalmente è riuscito a parlare con l’ufficio delle relazioni pubbliche con cui ha sfogato tutta la sua frustrazione.